Nato a Milano nel 1986, Ambrogio Carini viene assunto dalla società Fratelli Koristka di Milano, nella prima meta degli anni 20 (1924-25). Nel luglio del 1928 le Officine Galileo incorporano la società Fratelli Koristka senza che questo comporti per Carini alcuna conseguenza. Anzi, verso la fine degli anni 30 l’ingegnere diventa direttore dello stabilimento delle Officine Galileo di Milano in Viale Eginardo 29, mantenendo la sua carica presso la sede lombarda fino alla sua morte, avvenuta nel 1961.

Durante tutta la sua vita l’ingegner Carini si è dedicato alla progettazione di strumentazioni ottiche: in particolare microscopi e l’innovativa fotocamera GaMi 16 che per datazione e caratteristiche costituisce il «vero precursore della generazione di apparecchi che si svilupperà negli anni 50 e manterrà imbattuto per tre decenni il primato del fotogramma di maggiori dimensioni realizzato su pellicola 16mm non perforata, pari a 12x17 mm»[01].

[01] Massimiliano Terzi, Una GaMi 16 a Oslo, “NOC Sensei”, giugno

Sebbene presentata nell’aprile del 1953 alla XXXI Fiera di Milano, la GaMi 16 è stata progettualmente ideata e definita alcuni anni prima. Anzi la sua progettazione risale probabilmente al periodo bellico e il suo brevetto venne presentato in Italia il 24 Giugno 1948.

Sempre prodotti da Officine Galileo sono inoltre da segnalare, per la rilevanza nel settore, altri tre microscopi realizzati da Ambrogio Carini nei tre lustri successivi: lo Stereomicroscopio DPG; il microscopio metallografico CSF; il Microscopio LGT, con cui nel 1959 Anbrogio Carini si aggiudicò il premio per il design Compasso d’Oro.

Fonte: 


• Gianni Giovannini, Comunicazione personale inedita, 15 luglio 2022 (GaMi16.it).

	name:	GaMi 16 - macchina da presa fotografica
1953	for:	Officine Galileo

1866[31]	name:	Officine Galileo

1959	Premio V Compasso d'Oro ADI, Milano

	NOC-TIPS - GaMi 16. Officine Galileo
2019	© video: New Old Camera

2022	Massimiliano Terzi, Una GaMi 16 a Oslo, “NOC Sensei”, giugno
2009	Francesco Bastiani (disegni di Luigi Pulcini), Le italiane. Storia delle poco conosciute macchine fotografiche italiane, “Notiziario del Circolo Fotografico Il Tempio”, n. 46 - Supplemento a “Koinè”, Periodico culturale - Anno XVI - nn. 1-3 gennaio/giugno, Editrice Petite Plaisance, Pistoia
1999	Jacques Jacob, GaMi 16, “Cyclope”, n. 42 - Anno X - marzo/aprile [F] (courtesy gami16.it)
1995	Danilo Cecchi, GaMi 16, una bella italiana, “Classic Camera”, n. 13, gennaio, Editrice Progresso / Roberto Namias Editore, Milano (courtesy gami16.it)
1982	Jason Schneider, Jason Schneider on Camera Collecting - Book Two, “Classic Camera”, Wallace-Homestead Book Co, Seattle, Washington (USA)
1957	Il microformato, “Progresso Fotografico”, LXIV, n. 7, luglio
1956	Brochure aziendale, GaMi 16 e accessori, Officine Galileo, Milano
1956	Brochure aziendale, Tagliafilm, Officine Galileo, Milano
1956	Brochure aziendale, Sviluppatrice, Officine Galileo, Milano
1956	Brochure aziendale (english version), Spoolwinder (Bobinatrice), Officine Galileo, Milano
1956	Brochure aziendale (english version), Enlargerr (Ingranditore), Officine Galileo, Milano
1956	Brochure aziendale (english version), Teletens (Teleobbiettivi), Officine Galileo, Milano
1956	Brochure aziendale (english version), Frame Viewer (Visore per film), Officine Galileo, Milano
1955	GaMi 16 mm Subminiature Camera (Libretto Istruzioni - english version), Officine Galileo, Milano
1953	Alfredo Ornano (A. O.), GaMi - la nuova macchinetta di piccolissimo formato, “ferrania”, Anno VII - n. 8 agosto (courtesy gami16.it)

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