Grande viaggiatore, Alessandro Tatini ogni volta che vede allontanarsi la terra in cui è cresciuto sente quanto le sia fortemente legato. Come se nutrisse una forma di gratitudine, di obbedienza e fedeltà nei confronti di quei luoghi ricchi di storia, valori e affetti.

È nato e cresciuto a Fiesole, un piccolo paese incastonato nella collina che domina Firenze, tra le architetture di pietra serena, la stessa pietra che Jobs scelse per i suoi Apple Store dopo un viaggio a Firenze.

Fiesole, ventisette secoli di storia umana, sin da quando gli Etruschi ne edificarono le mura in pietra più di 500 anni prima di Cristo. Secondo il geniale imprenditore/inventore, la fortuna di aver vissuto in questi luoghi di commovente bellezza lo ha molto presumibilmente posto in una condizione di privilegio e vantaggio rispetto a chi è invece cresciuto in una grande metropoli. La natura, le strade che s’inerpicano per le colline, fra gli uliveti, il torrente, il canto della civetta, il rumore delle battute di caccia, i pomeriggi a cercar funghi e a raccogliere asparagi di campo. Tutto questo è magico. Chi ha la fortuna di vivere in questo incanto ci si abitua subito. Si abitua a vivere libero e non ne può più fare a meno.

Questa terra di Toscana ha allevato Tatini, talvolta anche isolandolo gelosamente, nell’assordante silenzio delle sere d’inverno, lontano dalla vita frenetica, dove i suoni che si sovrappongono diventano fastidioso rumore; qui le idee nascono spontanee, in purezza, senza alcuna influenza, semplicemente stimolate dal bisogno; ed è qui che Tatini ha deciso di continuare a costruire qualcosa di importante che lasci traccia della laboriosità locale, nel rispetto del magico rumore che fa la vita, in questa terra.

Come in ogni reazione chimica, per dare consistenza e materia ai sogni c’è bisogno dell’incontro di più reagenti. Per Alessandro Tatini, conoscere Massimo Ferrati è stato l’innesco per quello che oggi entrambi sono riusciti a creare. È avvenuto in gioventù, alle loro prime esperienze lavorative. Ferrati aveva già alle spalle un po’ di tournée teatrali per le quali era fonico di sala, Tatini una gran passione per la musica e l’elettronica. Si ritrovarono a lavorare insieme per la stessa azienda, operativi su installazioni nelle più celebri chiese monumentali di Firenze.

Non ci volle molto però per capire che non sarebbero mai invecchiati là dentro, insieme a tutta quella tecnologia obsoleta che nessuno si curava di aggiornare. Non era quello per cui erano nati. A Tatini, da sempre abituato a trovare e inventarsi il giusto strumento per le proprie esigenze, veniva piuttosto richiesto di adattarsi a quelli che erano i limiti degli strumenti concessi: credeva d’impazzire.

Nel 1990 venne finalmente trovato il giusto finanziatore – Carlo Tatini, il padre di Alessandro – e fondarono la HP Sound Equipment. Era l’inizio di tutto.

	name:	Anakonda KAN200 - diffusore acustico flessibile aggregabile modularmente
2013	for:	K-array

1990	K-array

2014	Best of Show Award - sezione Pro Audio (Pro Audio News) | Infocomm - Las Vegas (USA)
2014	InAVation Awards - Most InAVative loudspeaker | Emea - Amsterdam (NL)
2013	ABTT Awards - Sound Product of the Year Award | ABTT - London (UK)

	K-array - A look back at 2014
2015	© video: Lou Mannarino
	K-array
2014	© video: KarraySystems
	K-array Anakonda KAN200 Flexible Line Array Teaser
2014	© video: Full Compass
	K-array - Moving together towards 2014
2013	© video: KarraySystems
	K-Array Anakonda
2013	© video: TechrepMarketing
	ISE 2013: K-array Presents AnaKonda Flexible Loudspeaker
2013	© video: rAVe Publications
	InfoComm 2011 - Intervista a Alessandro Tatini di K Array
2011	© video: Connessioni
	Prolight+Sound 2011 - Intervista a Massimo Ferrati di HP Sound Equipment
2011	© video: Connessioni

2015	Kevin Young, In Profile: Lou Mannarino. A dynamic pro audio career fueled by burning passion "Live Sound International", october
2015	People Worth Knowing - Lou Mannarino "Lighting&Sound America", february
2015	Aldo Chiappini, Intervista ad Alessandro Tatini di K-Array "ZioGiorgio.it", gennaio
2014	Lou Mannarino, K-array Anakonda KAN200 flexible array element speaker "inAVateOnTheNet.net", april
2013	K-array Anaconda e Cheese Box "ZioGiorgio.it", 19 marzo
2011	Giulio Gori, Con la «microcassa» da San Piero a Sieve a New York City "Corriere Fiorentino", 25 aprile
2008	Max Miniati, Hp Sound Equipment, ovvero... "Noi, gli artisti senza nome", 03 marzo
...	Li vedi solo se ti dico che ci sono "PressPool.it"

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