RICCARDO FATTORI | Mu.De.To. - Museo del Design Toscano, Museo Design Toscana

Maria Camilla Pagnini (Firenze 1968) Consegue laurea e dottorato presso l'ateneo forentino, svolge attività professionale come architetto, si occupa di restauro e comunicazione dei beni culturali; ha collaborato con Enti di Tutela, (tra cui il MiBACT, FAI e ADSI) e associazioni culturali a carattere nazionale, per la realizzazione di progetti ed eventi di valorizzazione curando convegni, giornate di studio, mostre documentarie e percorsi didattici. Ha collaborato con progetti di ricerca con l'università di Pisa. Ha pubblicato volumi e saggi - su riviste a carattere internazionale - intorno ai temi della storia del design, del mecenatismo artistico femminile e della storia dell'architettura e del cantiere con particolare riguardo ai rapporti tra committente e architetto; fa parte del comitato di redazione di riviste che si occupano di storia e promozione del territorio. [x]

Riccardo Fattori [01] sulla carta d'identità ha scritto “Pittore” che “da Roma in giù significa imbianchino” dichiara lui stesso, “e la definizione mi sta bene”, prosegue con l'ironia sua propria. “Avevo deciso che volevo vivere disegnando”, per questo ancor prima di diplomarsi all'Accademia di Belle Arti a Firenze, dopo aver vinto un concorso nazionale tra le accademie italiane, inizia ad esporre i propri lavori e successivamente a lavorare come insegnante di educazione artistica, partecipando prima a programmi di educazione all'immagine nella scuola dell’infanzia del Comune di Vaiano, nell'alveo della sperimentazione in atto presso il comune di Reggio Emilia sotto l'egida del pedagogista Loris Malaguzzi [02].

In quegli stessi anni entra in contatto con lo scrittore e autore di teatro Giuliano Scabia [03] con il quale intreccia una collaborazione ancora oggi in atto. Con Scabia Fattori illustra con immagini che “dialogano con il testo” varie composizioni tra cui l'Operina del mondo nuovo (1991), Lettera ai cavalli di Trieste (1998) L'Operina dell'amore e della Luna (2003), L'Opera del sole sfolgorante (2004), Il re del mondo (2014), Canto del Paradiso (2017).

Le relazioni stabilite in contesti differenti gli consentono di avere incarichi per lavori di graphic design da parte di grandi aziende. Alla fine degli anni Ottanta è contattato da un produttore di abbigliamento che inizialmente gli commissiona la grafica per le etichette della griffe “Ossigeno”, subito dopo crea una serie di T-shirt e prosegue poi con l'intera collezione. Poco dopo lavora come stilista per una azienda di Prato che produce pellicce ecologiche. Le necessità di trasferte all'estero, sempre più serrate per la presentazione delle collezioni, costringono Fattori a mettete in stand-by l'insegnamento per poi, a malincuore, rinunciarvi del tutto.

Alla fine degli anni Ottanta, Fattori è folgorato dalle possibilità grafiche offerte da Macintosch e grazie anche all'uso del MAC orienta la propria ricerca grafica verso indirizzi propri della cultura pop, sperimenta una ricerca su più livelli che gli consente di mescolare nei propri progetti, con ironia “alto e basso”, la bellezza ma non il lusso.

L'impegno di Riccardo Fattori in La Molina inizia nei primi anni 2000 quando riceve l'incarico di crearne l'immagine aziendale. Fattori, tranne qualche etichetta per dei vini, fino a quel momento non aveva mai collaborato con aziende di food e in questo particolare caso si trattava di creare un brand e dar vita a una nuova “entità” tutta da costruire, quasi “una sfida” dichiara Fattori, poter lavorare su un prodotto, il cioccolato, indubbiamente affascinante, carico di storia, che s'intreccia con ricordi d'infanzia e con fascinazioni contemporanee. Il lavoro di Fattori, riesce a individuare «una nuova estetica gastronomica comprendendone le potenzialità e progettandola in tutti i dettagli in modo che fosse solidamente ancorata a un sentire contemporaneo»[04].

Nei primi anni 2000 Fattori collabora con l'agenzia empolese Adacto per la quale realizza lavori di grafica per Sammontana, Erg, Regione Toscana, Toscana Promozione.

Da oltre 15 anni Fattori collabora inoltre con l'azienda Antonio Lupi, tanto che nel 2007 ne rivisita il logo [05] curando l'immagine complessiva del brand, è anche nel tempo autore del design di prodotti presenti nelle collezioni di Antonio Lupi come, ad esempio, la serie di tappeti decorati costituiti da piastrelle in cuoio rigenerato montate su neoprene tra cui gli ironici modelli: “nochina”, “nokirman”, “noaubusson”. Disegna anche gli specchi parlanti “talk” presentati a Milano nel 2007 con una istallazione del medesimo designer, vari box doccia (Ornè 2008 e Tartan 2012) con decoro in duroglass, fino al progetto di accessori. È il caso, ad esempio della “bigbag”, cesto porta biancheria in cuoio rigenerato e complementi d'arredo tra cui ricordiamo “Drago”, un tavolino con focolare alimentato con bioetanolo.
La collaborazione con l'azienda cerretese si conclude nel 2020.

Nel 2012 Riccardo Fattori ottiene la Menzione Speciale al Premio Impara l'Arte dell'associazione Artigianart di Pietrasanta (Lu).

	name:	Uovo sottovetro - dolce tradizionale
2012	for:	Cioccolato La Molina


2002	name:	Cioccolato La Molina


2015	Anuga Award, Miglior Packaging del Prodotto Internazionale - Dolci, Koelnmesse - Köln [D]
2012	Menzione Speciale Premio Impara l'Arte (ass. Artigianart), Sala dell'Annunziata, complesso di Sant'Agostino, Comune di Pietrasanta - Lucca

	La Molina \| regia: Juan Martín \| Naughty Kid production
2016	© video: Cioccolato La Molina

2018	Lino Rossi, Loris Malaguzzi, Compagnia editoriale Aliberti - Correggio - Reggio Emilia
2018	Cioccolato la Molina - catalogo 2017-2018, Cioccolato la Molina - Quarrata - Pistoia
2016	Maria Camilla Pagnini, Anna Agostini(a cura di), Tavole nobili e pietanze quotidiane. Cultura alimentare in Toscana tra Medioevo ed Età moderna, Gli Ori - Pistoia
2016	Riccardo Fattori, C'era una volta... Un re! – diranno subito i miei piccoli lettori. No, ragazzi, avete sbagliato. C'era una volta un pezzo di... cioccolato, in Maria Camilla Pagnini, Anna Agostini (a cura di), Tavole nobili e pietanze quotidiane. Cultura alimentare in Toscana tra Medioevo ed Età moderna, Gli Ori - Pistoia
2016	Giuseppina Carla Romby, Delizie degli Dei. Per una storia della cioccolata tra botteghe e ricette, in Maria Camilla Pagnini, Anna Agostini (a cura di), Tavole nobili e pietanze quotidiane. Cultura alimentare in Toscana tra Medioevo ed Età moderna, Gli Ori - Pistoia
2015	Alberto Bassi, Food design Italia, Electa - Milano
2014	Cioccolato la Molina - catalogo 2013-2014, Cioccolato la Molina - Quarrata - Pistoia
2007	Pilar Garcia Louapre, Maria Teresa de Austria, hija de Felipe IV y esposa de Luis XIV de Francia, Vision Libros - Grupo Editor Vision Net - Madrid [ES]
2005	Rosalba Gioffrè, Cioccolato. Nuove armonie, Giunti - Firenze
2005	Fernando Marchiori, Il teatro vagante di Giuliano Scabia, Ubulibri - Milano
2004	Elsa Mazzolini, Alessandra Meldolesi, L'Italia del cioccolato TCI - Touring Club Italiano editore - Milano
2000	Adrian Heath, Ditte Heath, Aage Lund Jensen, P300 Years of industrial design Herbert Press - London [UK]
1988	François Burkhardt (a cura di), Cibi e riti, AF Lucini - Milano

Riccardo Fattori
www.riccardofattori.it

ANNO	1955
LUOGO	Vaiano - Prato
PRODOTTI	Uovo sottovetro