Nato a Firenze nel 1946, Alessandro Becchi inizia la propria carriera di progettista dopo aver conseguito gli studi presso l'ISIA di Firenze.
Nel 1972 è invitato a partecipare alla prestigiosa mostra Italy: The New Domestic Landscape tenutasi presso il Modern Museum of Art di New York. Poco più tardi, nel 1979, ottiene, con il divano letto Anfibio, la Segnalazione d'Onore all’XI edizione del Premio Compasso d’Oro ADI.
Inauguratosi con Anfibio, il rapporto umano e professionale fra Giovannetti e Becchi copre quasi due decenni, dai primi anni 70 fino alla prematura scomparsa del designer. Un lungo e costante rapporto di collaborazione come professionista esterno che vede Becchi progettare una serie di divani con funzione di letto – Only You, Brando, Brandostar, Diletto –, gruppi conversazione e componibili – Crepuscolo, Maxi, Nonnamaria –, nonché la famosa serie di poltrone Le Bugie.
Nel 1985 Becchi progetta Galileo, un innovativo sistema di sedute (che ha originato una serie di imitazioni) basato su un'unica struttura di base in grado di garantire diverse soluzioni di arredo e funzionali – divano conversazione e angolo – oltre a rendere possibile l'allungamento su un piano di legno verniciato, utilizzabile come piano di servizio.
Scomparso a Firenze nel 1987, le sue opere fanno tuttora parte delle collezioni design permanenti di alcuni tra i più importanti musei nazionali – la Triennale di Milano – e internazionali: MoMA di New York, Houston (Texas) e La Jolla (California), Vitra Design Museum di Weil am Rhein, Design Since del Philadelphia Museum of Art, Museo de Arte di San Paolo in Brasile e Museo de Cultura y Arte in Costarica.